Natale a casa per 4 italiani su 5, tra le mura domestiche, da parenti, amici o al massimo nella
seconda casa. Quest’anno l’Osservatorio di Milano segnala un aumento del 5%, rispetto allo scorso anno, di persone che non si regaleranno la tradizionale vacanza per le festività.
Saranno, invece, 9 milioni, tra oggi e il 26 dicembre, gli italiani che si sposteranno per festeggiare le feste di Natale lontano da casa. Per il 65% dei vacanzieri, secondo le stime
dell’Osservatorio, la meta è la seconda casa o parenti e amici con cui trascorrere il Natale. Il 35% farà, invece, una vacanza vera e propria, e di questi il 20% partirà dopo aver festeggiato il Natale in casa mentre il 15% tradirà il famoso
detto ‘Natale con i tuoi’, partendo prima.
Complessivamente, fra pranzi, regali e viaggi, si spenderanno circa 28 miliardi di euro (circa 54 mila miliardi delle vecchie lire), un 9% in meno rispetto allo scorso anno. E se ci sono famiglie che, tra Natale e l’Epifania, riusciranno a spendere
anche 10-20 mila euro, per almeno 6 milioni di italiani la festa sarà solo panettone e spumante.
“I dati parlano chiaro – afferma il direttore dell’Osservatorio di Milano, Massimo Todisco – dalla ricerca di quest’anno emerge un Natale in famiglia e al risparmio che sta a testimoniare come la crisi economica che sta vivendo il nostro Paese pesa fortemente sui bilanci familiari. Tanto che almeno 6
milioni di italiani si limiteranno al pranzo e allo spumante ma non faranno regali per le condizioni economiche precarie in quanto pensionati o membri di famiglie numerose”. Dunque, meno
spese e più attaccamento alle tradizioni con un 75% di italiani a messa, o a quella di mezzanotte del 24 o la mattina del 25.
Per quanto riguarda i simboli tradizionali del Natale, il 90% degli italiani allestisce il presepe, l’albero o tutti e due e si registra un incremento del 10% rispetto all’anno scorso di coloro che hanno scelto il presepe.
Chi parte per festeggiare il Natale lontano da casa lo farà, nel 65% dei casi, in auto, mentre il 25% partirà in treno e il 10% in aereo. Le città con il maggior esodo sono: Roma con 400 mila partenze, Milano con 250 mila, Torino con 100 mila, Genova
e Bologna con 80 mila. Le mete per la vacanza vera e propria sono: per l’Italia le località montane del Trentino Alto Adige seguito dalla Lombardia e dalla Valle d’Aosta. Per quanto riguarda l’estero
tra le città europee in testa Parigi seguita da Londra, Barcellona, Praga e Vienna. Per le lunghe destinazioni i Caraibi con preferenze per Cuba, e il Mar Rosso in leggero calo dopo i recenti attentati.