Simone Soria, 25enne neo laureato tetraplegico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, all’Expo dell’innovazione di Torino vince il Premio speciale ‘Social innovation’.
Il suo progetto, ‘FaceMouse’, un software che permette di pilotare il cursore del mouse anche ai disabili gravi, sarà presto commercializzato ed accelererà i processi di integrazione sociale di tante persone ‘diversamente’ abili.
In particolare, per pilotare il mouse con ‘FaceMouse’, è sufficiente porsi di fronte ad una piccola telecamera collegata al computer e muovere la propria testa –o meglio una caratteristica del volto, come naso, occhi o mento- il cursore segue i movimenti e si sposta in tempo reale, consentendo di compiere procedimenti come comunicare, scrivere, navigare in internet, telefonare, controllare la propria casa automatizzata. ‘FaceMouse’ non richiede l’utilizzo da parte dell’utente di switch esterni o di sensori da applicare sul proprio corpo, ma analizza le immagini attraverso una comune webcam per PC e converte i movimenti percepiti in spostamenti del cursore dello schermo, a seconda delle capacità motorie dell’utente.
All’ingegnere modenese, ricevuto ieri dal Rettore dell’Università, prof. Gian Carlo Pellacani, è stata consegnata una Medaglia d’argento dell’Ateneo, quale testimonianza di ammirazione per i brillanti risultati ottenuti.