‘La criminalità va combattuta e occorrono i mezzi per farlo, non c’è dubbio. Ma è anche opportuno riconoscere l’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine quando questo si riscontra nei fatti’.
Così si esprime il Direttore Generale di Ascom Confcommercio Claudio Furini, affermando che in quanto rappresentante di categorie economiche esposte, come tante altre, ai fatti criminali, Ascom non può disconoscere al Questore Pansini, dal suo arrivo nel 2003, uno sforzo sia sul piano investigativo che su quello del controllo preventivo della delinquenza, nonché un impegno in direzione della legalità del vivere sociale.
Elementi, questi, determinanti nella lotta contro un crimine che si fa da un lato sempre più sofisticato e d’altra imprevedibile per la componente di criminali “improvvisati” e proprio per questo non meno pericolosi come le cronache di questi giorni non mancano di dimostrare.
In queste condizioni Ascom Confcommercio ritiene necessario far prevalere sugli intenti polemici quelli collaborativi, i soli che possano portare a risultati positivi.