Trovati gli autori di 25.641 delitti, su 133.374 perseguiti, con una percentuale del 18,95%, 2.819 arrestate di propria iniziativa, 1.008 finite in manette su ordine dell’autorità giudiziaria e 26.280 denunciate: sono i principali dati, riferiti al 2004, di attività dei carabinieri dell’Emilia-Romagna, illustrati in mattinata a Bologna dal generale Maurizio Gualdi, comandande della Regione.
Fra i reati, i cui colpevoli sono stati scovati dai circa 6.000 militari dell’Arma in servizio in Emilia-Romagna, ci sono 16 omicidi, 34 sequestri di persona, 84 estorsioni, 317 rapine, 2.506 furti. Nello stesso periodo sono stati svolti 220.120
servizi perlustrativi, con l’impiego complessivo di 449.100 militari.
Il generale Gualdi, presentando il calendario dei carabinieri, ha ricordato l’importanza del comandante di stazione, cui appunto è dedicato il nuovo calendario, ricordando anche la capillarità della presenza dei carabinieri, con le circa 350 stazioni in Emilia-Romagna, per un totale di 450 presidi. ”Nel complesso – ha detto Gualdi commentando il bilancio dell’attività – rispetto all’anno passato c’è stato un leggero aumento delle rapine e una diminuzione dei furti”.