Treviso è la provincia con la migliore qualità della vita in Italia mentre a Enna va la maglia nera. Sono i due estremi della classifica stilata annualmente da Italia Oggi, che uscirà nel numero domani in edicola e che è stata anticipata all’ Ansa.
L’indagine del quotidiano economico-finanziario, coordinata dal prof. Ornello Vitali, si basa su una serie di parametri (ambiente, occupazione, vitalità delle imprese) per stilare una classifica generale sulla qualità della vita nelle 103 province italiane.
Italia Oggi ha raccolto in quattro gruppi le province: nel primo figurano quelle con la migliore qualità della vita (sono 25); nel secondo quelle dove la qualità è accettabile (sono 30); nel terzo le province con una scarsa qualità della vita (sono 28); nel quarto, infine, le province con un’insufficiente qualità della vita (sono 20).
Alcune curiosità: tutte le province del primo gruppo si trovano a nord di Grosseto. Ma non tutte le province del Nord figurano nel primo gruppo: Torino, Prato, La Spezia, Genova, Savona, Rimini, Pistoia e Massa Carrara figurano, per esempio, nel terzo gruppo.
La ricerca di Italia Oggi mostra che quest’anno, rispetto all’anno scorso, si registra un leggero
arretramento: se nel 2003 erano infatti 46 su 103 le province in cui la qualità della vita era scarsa o insufficiente, quest’anno il numero è salito a 48.
E molte di queste non si trovano nel Mezzogiorno: sei province, come l’anno scorso, si trovano nell’Italia nord-occidentale (Torino, Varese, Savona, Imperia, La Spezia e Genova), una, come lo scorso anno, nel nord-est (Rimini), 11 (erano 10 nel 2003) nell’ Italia centrale (Lucca, Pesaro e
Urbino, Prato, Chieti, Latina, Terni, Viterbo, Teramo, Frosinone, Pistoia, Massa Carrara), le restanti nell’Italia meridionale e insulare. Rispetto allo scorso anno la qualità della vita mostra lievi cenni di ripresa in Liguria; migliora la situazione nel Lazio, peggiora invece quella delle Marche.
Nel 2004 è, come si diceva, Treviso la provincia che si colloca la primo posto nella graduatoria della qualità della vita, una sorpresa, se si considera che il risultato è conseguito a partire dalla trentunesima posizione dello scorso anno. Quanto invece ad Enna, la provincia che si colloca all’ultimo posto, registra una brusca caduta dalla 76ma posizione del 2003.
La ricerca analizza anche la situazione in quattro grandi
agglomerati urbani: Torino, Milano, Roma e Napoli ed evidenzia come mentre Milano, Torino e Roma registrano una ripresa dello standard di vita, Napoli, dopo una fase, in passato, di stallo, perde inesorabilmente terreno. Infatti nella classifica generale Torino avanza dal 64mo al 56mo posto, Milano passa dal 58mo al 30mo, Roma dal 68mo al 47mo. Male invece Napoli che, dopo anni di peggioramento e una fase di relativa stabilità scivola di dieci posizioni in classifica e passa dall’86mo al 96mo posto.
Curiosamente, non è la criminalità a penalizzarla, anzi la situazione appare in leggero miglioramento, così come migliorano gli indici di disagio sociale e personale; a peggiorare sono invece i servizi e soprattutto l’ambiente.
Claffisica finale 2004
Treviso al primo posto, 31.ma nel 2003; al secondo posto Mantova, nona nel 2003; terzo posto per Trento, seconda nel 2003; quarto per Bolzano, lo scorso anno ottava; Udine è quinta, contro la 19ma posizione del 2003; al sesto posto Siena (7.ma); poi Cuneo, lo scorso anno 33ma; ottavo posto per Biella, dodicesima nel 2003; Parma nona, scende dal quarto posto; Modena, decima, scende dal sesto del 2003.