Il più bravo a guidare l’automobile non è colui che sa andare più veloce. Il migliore è quello che sa evitare gli ostacoli imprevisti, fermare la macchina nel più breve spazio, affrontare le curve nella massima sicurezza. Un campione di virtuosismo. Con queste premesse il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inserito nella campagna per la sicurezza stradale un vero e proprio campionato di guida sicura riservato ai giovani tra i 18 e i 25 anni che sarà organizzato dal Centro Internazionale Guida Sicura di Andrea de Adamich, ex pilota di Formula 1, giornalista e grande esperto del settore.
“L’obiettivo primario – ha detto il ministro Pietro Lunardi presentando l’iniziativa – è l’educazione dei ragazzi”. Dopo l’inserimento delle lezioni obbligatorie nelle scuole, l’intento del Governo è ora quello di insegnare ai neopatentati ad affrontare la strada nel miglior modo possibile. In futuro sarà più complicato prendere la patente – ha annunciato Lunardi – e gli allievi delle autoscuole dovranno imparare a guidare in tutte le condizioni: sull’asfalto bagnato dalla pioggia, sul ghiaccio, nella nebbia. Per questo in ogni provincia dovranno essere attrezzate delle aree apposite, dove poter svolgere le prove pratiche.
I tempi di realizzazione di questa parte del programma sembrano lunghi, ma l’Ania (l’associazione che riunisce le compagnie di Assicurazione) ha già dato la propria disponibilità per collaborare al progetto, come ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.
Gli incidenti mortali sono sensibilmente diminuiti dopo l’introduzione della patente a punti (-16,5% secondo le ultime rilevazioni). Ma i dati indicano un minor numero dei decessi tra gli automobilisti con più di trent’anni, non verso il basso. “Questa – ha aggiunto Lunardi – è la nostra lotta”. Per il ministro nella maggior parte dei casi chi provoca incidenti non sa guidare come si dovrebbe. “Dobbiamo lavorare sulla coscienza dei ragazzi e delle loro famiglie”, ha insistito. “E non importa se nel futuro iscriversi alle autoscuole sarà piu’ costoso, la vita umana non ha prezzo”.
Il Campionato guida sicura si articola in tre fasi. Regolamento sul sito Cgs2005.