Nella giornata mondiale di lotta all’Aids, la Cgil dell’Emilia Romagna ha presentato una iniziativa originale, voluta dall’Ufficio regionale Nuovi diritti – costituito l’anno scorso dalla stessa Cgil regionale con Arcigay, Arcilesbica e Mit-movimento identità transessuale – insieme all’Ufficio stranieri della Cgil di Bologna: un opuscolo in sei lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo, cinese, arabo) che richiama il pericolo Aids e l’importanza della prevenzione, all’insegna dell’avvertimento “Nessuno è immune”.
Il depliant, stampato per ora in 10.000 copie, è rivolto al mondo del lavoro che oggi nella nostra regione è fortemente multietnico, cosa di cui tenere sempre più conto nella comunicazione sindacale. Di qui la collaborazione con l’Ufficio stranieri della Cgil bolognese, in primis per la predisposizione dei testi in sei lingue e da oggi per la diffusione fuori dai luoghi di lavoro. Dal canto suo la Cgil regionale si occuperà della distribuzione dell’opuscolo verso le categorie e i Centri stranieri delle altre camere del lavoro territoriali dell’Emilia Romagna.
Con l’obiettivo di diffondere informazioni semplici, ma corrette ed efficaci per la prevenzione, il depliant ricorda brevemente cos’è l’Aids, come si trasmette il virus Hiv e come si può evitarne il contatto, segnalando l’utilità del test (gratuito e anonimo) e il numero verde della Regione (800.856080) per informazioni e prenotazioni.
“Con questa iniziativa, l’Ufficio Nuovi diritti – spiega Fausto Viviani che ne è responsabile – cerca di esprimere il suo ruolo “di frontiera” nella rappresentanza del mondo del lavoro di oggi, tra bisogni più tradizionali e esigenze nuove, offrendo stimoli verso una sensibilità più aperta da un lato alla multiculturalità, dall’altro lato a tematiche difficili e delicate, come l’Aids e la sieropositività, che mettono alla prova la convivenza e la solidarietà nei luoghi di lavoro.”