I prezzi alla produzione ad ottobre sono cresciuti del 4,4% rispetto ad ottobre 2003 e dello 0,7% rispetto a settembre scorso. Lo comunica l’Istat precisando che l’incremento tendenziale è il più alto da febbraio 2001 (+4,8%).
Al netto dei prodotti petroliferi raffinati e dell’energia elettrica, gas e acqua la variazione congiunturale è stata di +0,2% e quella tendenziale del 3,4%. La variazione della media dell’indice generale negli ultimi dodici mesi (novembre 2003-ottobre 2004) rispetto a quella dei dodici mesi precedenti (novembre 2002-ottobre 2003) è risultata pari a +2,2% mentre la variazione media nei primi dieci mesi del 2004 rispetto allo stesso periodo del 2003 è stata di +2,4%. L’Istat rileva che in termini congiunturali, i prezzi dei beni di consumo hanno registrato una variazione nulla, quelli dei beni strumentali un incremento dello 0,1%, quelli dei beni intermedi un aumento dello 0,5% e quelli dell’energia una crescita del 2,8%.
Gli aumenti congiunturali più significativi, spiega l’Istat, sono stati registrati nei settori prodotti petroliferi raffinati (+5%), dei prodotti chimici e fibre sintetiche ed artificiali (+1,4% dovuto essenzialmente all’aumento dei prezzi dei prodotti chimici di base), dell’energia elettrica, gas e acqua (+0,9nergia elettrica e del gas naturale distribuito), dei prodotti delle miniere e delle cave e degli articoli in gomma e materie plastiche (per entrambi +0,5%).