Il costo dell’energia elettrica in Italia è tra i più alti in Europa. Ma come si arriva a definire questo prezzo? Quanto influiscono i costi fiscali e quanto, invece, l’eccessiva dipendenza dall’estero o il cattivo funzionamento dei mercati interni? Sono alcune delle questioni che verranno affrontate nel primo appuntamento del ciclo di incontri su ‘Inflazione: cause e misure‘ in programma giovedì 2 dicembre, alle 17.30, nell’aula magna ovest della facoltà di Economia Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio, in viale Berengario 51 a Modena.
Interverranno: Giovanni Goldoni (Università di Verona), Fabio Tambone (Authority per l’Energia) e Alfonso Panzani (commissione Energia di Assopiastrelle). Introduce l’assessore provinciale agli Interventi economici Morena Diazzi.
L’iniziativa, dal titolo “Il mercato dell’energia elettrica in Italia: quali sono le determinanti dei prezzi alle imprese?“, è promossa dalla Provincia e dalla facoltà di Economia dell’Università, insieme ai Comuni e alle associazioni di categoria, dei consumatori e sindacali, nell’ambito di un ciclo di interventi che hanno l’obiettivo “di contribuire a migliorare la conoscenza delle questioni legate all’inflazione e ai prezzi che sono al centro del dibattito nazionale e locale –spiega l’assessore Diazzi– ma soprattutto stanno influenzando in modo significativo il potere d’acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese”.
Il secondo appuntamento del ciclo è in programma giovedì 9 dicembre è sarà dedicato a “Misura e percezione dell’inflazione in Italia: come e per chi è aumentato il costo della vita?“. Introduce Giuseppe Marotta (Università di Modena e Reggio Emilia), intervengono: Massimo Baldini (Università di Modena e Reggio Emilia) e Giuliano Orlandi (ufficio Statistica del Comune di Modena). Tra gennaio e febbraio, invece, sono previsti altri incontri sulle cause strutturali dell’inflazione: dai problemi della distribuzione a quelli della tariffazione.