Record di iscrizioni per la serie di incontri curati dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale e dedicati all’ ‘oro nero di Modena‘. Alla prima serata grande successo ed altissima partecipazione.
Ha registrato un’affluenza di pubblico al di sopra delle aspettative la prima serata della serie di incontri dedicati ai segreti dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena che ha preso il via a Formigine. Al primo appuntamento, che si è tenuto presso le sale dell’oratorio Don Bosco di Via Pascoli, hanno partecipato oltre 150 persone che nei giorni scorsi si erano iscritte al corso organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Formigine in collaborazione con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena che ha sede a Spilamberto. Finalità del corso è quella di svelare, in quattro serate, i segreti di uno dei prodotti d’eccellenza della tradizione eno-gastronomica nostrana: l’Aceto balsamico Tradizionale di Modena.
Non a caso il protagonista della serata inaugurale è stato lo stesso Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, il professor Francesco Saccani che ha illustrato ad uno folto ed interessato pubblico i tanti aspetti e, soprattutto, il fascino del processo di produzione di quello che non a caso viene definito “l’oro nero di Modena”. Saccani non ha tralasciato cenni alla storia del prezioso prodotto e si è quindi soffermato sull’analisi delle uve, i metodi di cottura del mosto, la conduzione dell’acetaia e, infine, l’esame organolettico tramite l’assaggio di campioni di aceto.
Il ciclo di incontri proseguirà con altre tre serate, la prima questa sera, lunedì 29 novembre, poi venerdì 3 e lunedì 6 dicembre, sempre presso le sale dell’Oratorio Don Bosco di Via Pascoli a Formigine, a partire dalle 20.30.