Il terremoto che ha colpito questa notte il Nord Italia è avvenuto alle ore 23 59 minuti e 38
secondi. E’ stato rilevato dalle stazioni dell’Istituto
nazionale di geofisca ed è stato classificato dagli esperti di
magnitudo 5.2 della scala Richter, pari al settimo-ottavo grado
della scala Mercalli.
Una scossa di questa intensità
può provocare in genere danni alle cose, ed in particolare
lesione agli edifici.
I comuni più vicini all’epicentro –
secondo quanto accertato dal Dipartimento della Protezione
civile – sono Treviso Bresciano, Tuscolano Maderno, Gardone
Riviera, Salò, Vobarno, e Roé Volciano, in provincia di Brescia.
Si è già riunita nella sede del
Dipartimento della Protezione civile di Roma l’unità di crisi
che sta seguendo l’evolversi della situazione.
Il dipartimento è costantemente in contatto con le strutture
regionali e le istituzioni locali per effettuare le necessarie
verifiche e vedere se vi siano danni a persone o cose.
E riunione anche nella centrale operativa dei vigili del
fuoco, dove si è già recato il capo del dipartimento Mario
Morcone, per coordinare tutti gli interventi necessari.
L’epicentro del sisma è stato localizzato
con coordinate 45’67 di latitudine Nord e 10’54
di longitudine est, in area prossima al lago di Garda.
“La scossa è stata molto forte,
l’area più colpita risulta essere quella di Salò e dintorni,
in provincia di Brescia e sono già in corso le verifiche di
stabilità. Abbiamo già verificato che alcuni edifici sono
lesionati e a titolo precauzionale è stato disposto lo sgombero
dell’ospedale di Salò”. Lo ha detto il capo del Dipartimento
dei Vigili del Fuoco, prefetto Mario Morcone, che sta
coordinando gli interventi di verifica dalla sala operativa del
Viminale.
“Sono già al lavoro, ha detto , tutti i vigili del fuoco
della sezione di Brescia e sono stati allertati quelli delle
altre province della Lombardia, del Veneto e del Piemonte. E’
allertato anche il nucleo elicotteri che domani mattina,
all’alba, farà una ricognizione dall’alto di tutta l’area
colpita dal terremoto”.
Il ministro dell’Interno Giuseppe
Pisanu sta seguendo l’evoluzione della situazione nelle aree del
nord Italia colpite dal terremoto.
Il ministro è costantemente in contatto con il prefetto
Mario Morcone, capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco, che
sta coordinando interventi di verifica di stabilità degli
edifici dalla sala operativa del Viminale.