Numeri da epidemia: in Emilia-Romagna sono più di un milione le persone che hanno la pressione alta, e non sono solo anziani, ma anche molti giovani di 30 anni o anche meno, alcuni perfino giovanissimi. La cosa ancora più allarmante è che la metà degli ipertesi, cioé ben mezzo milione, non sa di esserlo.
Di fatto, dunque, non si cura, andando incontro inconsapevolmente alle gravissime conseguenze provocate dall’ipertensione arteriosa: infarto, ictus, insufficienza renale, scompensi cardiaci.
Per arginare questa epidemia è partita in tutta Italia la ‘Prima Campagna Nazionale contro l’ipertensione arteriosa‘, un ‘killer silenzioso’ che ogni anno in Italia provoca 220 mila ictus, 90 mila infarti del miocardio e 180 mila casi di scompenso cardiaco.
Un’occasione unica, che per la prima volta nel corso di questa settimana offre a tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna la possibilità di misurare gratuitamente la pressione.
Grazie alla campagna promossa dalla Lega italiana dell’ipertensione arteriosa (Siia) in collaborazione con la Croce Rossa, fino a domenica prossima ci si può infatti far controllare la pressione e ricevere i consigli dei medici recandosi negli ambulatori mobili allestiti dalla Croce Rossa a Bologna, Ravenna, Rimini, Reggio Emilia e Forlì, oppure nelle farmacie comunali e nel Centro dell’Ipertensione arteriosa del Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
Scoprendolo in tempo, infatti, questo ‘killer silenzioso’ e troppo spesso sottovalutato è curabile quasi nel 100% dei casi: “Una terapia adeguata – consente di ridurre del 40% gli ictus, di un quarto gli infarti e di dimezzare lo scompenso cardiaco”, assicura il prof. Cladio Borghi, coordinatore Siia per l’Emilia-Romagna. Il rischio è alto per tutti, compresi giovani e giovanissimi, perché l’ipertensione dipende, oltre che da cause genetiche e di familiarità, dallo stress e dalla cattiva alimentazione. A causa dell’attuale stile di vita l’ipertensione colpisce sempre più precocemente: sovrappeso, obesità, competizione sfrenata, e scarso movimento sono infatti i grandi nemici di chi ha a cuore la propria pressione.
Secondo le ultime linee guida europee, 120/80 è considerata la pressione ottimale, mentre tra 140-159/90-99 è già un’ipertensione di primo grado che comincia a comportare rischi cardiovascolari: questa settimana tutti possono misurarla gratuitamente, ricevendo opuscoli, materiale informativo e consigli.
Per informarsi sulle postazioni allestite nelle altre città e nel comprensorio della montagna bolognese è stato attivato il numero verde 800-555323.