Sono già giunte a Bologna le
squadre specializzate dei vigili del fuoco di Venezia e Ferrara
per le operazioni di travaso del Gpl dalla cisterna coinvolta
nell’incidente nel tratto cittadino della A14 ad un’altra
autocisterna inviata sul posto dalla stessa azienda riminese
proprietaria del mezzo.
Da Padova sta inoltre giungendo nel capoluogo emiliano il
progettista della cisterna, per fornire informazioni tecniche
precise alle squadre che operano per il travaso. La flangia,
cioé il bocchettone, da cui è fuoriuscito parte del Gpl nei
primi momenti dopo l’incidente è stata irrorata con acqua,
formando così un tappo di ghiaccio che ha bloccato l’ulteriore
dispersione del gas liquido.
Anche la direzione dell’aeroporto ‘Guglielmo Marconi’ si è informata
per sapere se l’incidente avrebbe potuto provocare deviazioni
delle rotte aeree, ma la risposta è stata tranquillizzante. Il
Gpl infatti si stratifica a terra. La Protezione civile inoltre
aveva allertato squadre di volontari anche per l’eventuale
assistenza agli automobilisti in coda, che non si è resa però
necessaria.