La Prefettura modenese segue con
attenzione i problemi connessi all’attivazione nel Comune di
Modena della carta d’identità elettronica e non manca di
sensibilizzare il Ministero dell’ Interno: è auspicabile che la
soluzione sia vicina.
L’ assessore regionale all’ innovazione
amministrativa, Luciano Vandelli, ha risposto così a una
interroazione di Gian Carlo Muzzarelli (Ds), che aveva chiesto
spiegazioni sul mancato avvio della sperimentazione del
documento elettronico, comunicata dal Ministero nel dicembre
2000 con la consegna di una prima quota di carte di identità
elettroniche il 15 ottobre 2001 che però non si è riusciti a
far funzionare, come è successo anche con altri documenti
consegnati nel settembre 2002 e nel febbraio 2003.
Nuovi codici di accesso previsti nella primavera 2004,
vennero rinviati per favorire i Comuni che ne sperimentarono
l’uso per accedere ai seggi elettorali: “2000 nuove carte sono
infatti state consegnate l’ 11 ottobre scorso, ma si è
verificato un nuovo errore, che i consulenti tecnici del
Ministero hanno rubricato come ‘errore di comunicazione’. Mi
sembra – ha commentato Muzzarelli – che sia davvero ora di porre
fine a questa storia infinita e rispettare l’ impegno preso con
l’ amministrazione comunale e i cittadini modenesi”.