Le organizzazioni sindacali Cub e Usi Ait hanno proclamato uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata di venerdì 3 dicembre 2004. Inoltre la confederazione Cisal ha a sua volta proclamato sciopero del personale del pubblico impiego per le ultime tre ore di ogni turno sempre per la stessa giornata.
La piattaforma dell’organizzazione sindacale Cub fa riferimento alla legge finanziaria, alla devoluzione del Tfr ai fondi di previdenza complementare, ai tagli alle pensioni, alla riforma Moratti sulla scuola, alla legge 30 e al pacchetto Treu.
La Regione Emilia-Romagna garantirà comunque le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali come individuati dagli accordi collettivi decentrati di lavoro sottoscritti nel 2002: servizi per le consultazioni referendarie, per la sorveglianza idraulica dei fiumi, per i cantieri, per la protezione civile, per gli emolumenti retributivi e gli adempimenti contributivi relativi al personale, per l’assistenza igienico-sanitaria e la custodia degli animali in capo al Servizio produzioni animali, nonché le attività di autoparco e di portineria se strumentali ai predetti servizi.