Il 21,9% degli incidenti stradali occorsi in autostrada tra il 1993 e il 1997 sarebbe stato causato da colpi di sonno. E’ quanto emerge da un recente studio italiano sulla rete nazionale presentato a Genova nell’ambito del convegno ‘Incidenti da sonnolenza: strategie preventive‘.
“In precedenza – ha spiegato il dottor Sergio Garbarino, membro del Servizio Sanitario della Polizia di stato – il fenomeno era stimato al 3%, tanto nei dati Istat quanto negli studi di altri paesi industrializzati. Il problema quindi è stato a lungo sottostimato. La sonnolenza è una concausa, appartenente al corteo di sintomi che porta all’epifenomeno. Per questo è fondamentale educare le persone ed evitare trovate come le cosiddette partenze intelligenti”.
Durante il convegno, organizzato dal Centro di fisiopatologia del sonno, in collaborazione con università e comune, nell’ambito di Genova 2004, sono peraltro emersi altri dati. Le ore più pericolose per guidare, a causa della propensione fisiologica al sonno, sarebbero dalle 23 alle 6 e dalle 14 alle 16. Il rischio per i lavoratori turnisti è del 12,1%, contro il 5,3% dei non turnisti. L’eccessiva sonnolenza infine, influisce sulle “stragi del sabato sera”, incidenti che occorrono per il 61,4% a guidatori con meno di 35 anni.