Il giudice per le indagini preliminari, Alberto Ziroldi, ha convalidato stamattina l’arresto di P.G., il pensionato di 72 anni di Palermo che mercoledì
verso le 13 a San Venanzio di Maranello aveva sparato tre colpi di pistola alla ex moglie, ferendola a una gamba e a un piede. Poi era fuggito ma si era costituito nel pomeriggio, nello studio del suo legale.
Era già successo nove anni fa, e per quell’episodio P. G. era stato condannato a sei anni di reclusione.
Per l’aggressione di due giorni fa, il reato è stato derubricato da tentato omicidio a lesioni pluriaggravate: il pensionato è accusato anche di detenzione di arma da fuoco e porto d’arma clandestina, oltre che di detenzione di coltello.
All’udienza di convalida,
l’uomo è apparso confuso: ha detto di aver agito per troppo amore nei confronti della moglie, da cui peraltro è separato da 15 anni. Il giudice si è riservato di decidere sulla richiesta di una perizia psichiatrica per l’uomo.