Temperature in picchiata ovunque, con oltre
dieci gradi in meno nei valori minimi, temporali al centro-sud,
neve sui rilievi ma anche al sud intorno ai mille metri, vento
forte e mare mosso sono lo scenario di maltempo con cui la
penisola si appresta a fare i conti.
Condizioni meteo avverse
che saranno piuttosto generalizzate – estendendosi gradualmente
dal nord al sud – e che hanno spinto la Protezione civile a
diramare un allerta meteo per le prossime 24 ore. Il peggio,
quanto alle temperature, è atteso per lunedì.
Già da oggi è partita la corsa verso il riallineamento delle
temperature con la media stagionale (anche se ancora con delle
eccezioni soprattutto al sud), ma per le prossime ore si attende
un calo sensibile che riguarderà tutta la penisola e in
particolare il nord-est e le regioni adriatiche, per l’arrivo di
correnti di aria fredda dalla Scandinavia e dal Baltico. La
colonnina di mercurio scenderà soprattutto nei valori minimi,
pronti a perdere oltre dieci gradi. Nelle città settentrionali
il termometro si avvierà anche verso lo zero.
