Ennesimo ‘indizio’ del riscaldamento globale probabilmente dovuto alle emissioni di gas serra. Questa notte è stata la ‘più calda notte di novembre’ mai registrata a Modena: al nostro Osservatorio i 17°C di temperatura minima sono di ben 10°C oltre la media e hanno superato il recente record del 14.11.1996 con 16.4°C: anomalo anche il ripetersi del record, segno che il processo di riscaldamento sta accelerandosi con sorprese sconosciute per il futuro.
Tutto ciò a causa della persistenza delle correnti da scirocco, oltremodo calde e anche umide, convogliate da una depressione Mediterranea. Domani il lento miglioramento potrebbe addirittura far aumentare le massime, poi la situazione va finalmente cambiando: il lento rinforzo dell’alta pressione nord Atlantica indurrà una moderata irruzione fresca nel fine settimana.
Giovedì: notte e mattina ancora molto umide, anche con nebbia, in pianura e fino a 400-600 m, discretamente sereno nei pendii; in giornata alcuni diradamenti anche in pianura, con brevi fasi di sole pallido e velato da strati nuvolosi e particelle inquinanti.
Venerdì: nebbia anche fitta in molte zone di pianura, maggiormente soleggiato in collina e montagna, ma con aumento delle nubi medio-alte in giornata.
Sabato e domenica: evoluzione in parte incerta, peggiora con occasione per piogge o rovesci: cala finalmente la temperatura, forse neve oltre i 1000-1500 m, ma in prospettiva non illudiamoci.