”Si è giocato di più per motivi economici, ma ora si può tornare indietro, perchè così c’è troppo stress, ne va della salute dei giocatori e anche lo spettacolo ne risente”. A due giorni dalla proposta provocatoria di fissare un tetto ai minuti di gioco, il presidente dell’Assocalciatori, Sergio Campana ribadisce che è indispensabile fare un passo indietro.
”La situazione non è certo ottimale – ha detto l’avvocato – ma è possibile tornare indietro: se meno partite significa meno introiti, si pensi a un contenimento dei costi. La nostra preoccupazione però è la salute dei giocatori: bisogna ridurre il numero delle partite e tornare a serie A e serie B a 18 squadre. Ho parlato con i medici dei club e mi hanno detto che giocando il sabato sera è impossibile che giocatori anche non infortunati giochino ad alto livello il martedì”.