Week end dei morti tra sacro e
profano: saranno 25 milioni, quasi uno su due, gli italiani che fino al 2 novembre si recheranno in visita nei cimiteri e porteranno ai loro defunti ben
50 milioni di fiori. Le stime sono dell’Osservatorio di Milano,
che ha effettuato un’indagine in dodici città italiane.
I cittadini più disattenti a questo culto nel primo
week end di novembre sono milanesi, torinesi, bolognesi e
palermitani.
Circa 50 milioni di fiori, soprattutto crisantemi saranno venduti in questo fine
settimana, con un primato delle vendite a Roma seguita
da Napoli. La città più cara è Milano, con un
prezzo medio a crisantemo che varia dai 2 ai 4 euro, seguita da
Torino, Bologna e Firenze, dove il prezzo oscilla tra 1,5 e 3
euro. Il giro d’affari, sempre secondo le stime
dell’ Osservatorio, è di 75 milioni di euro, a cui vanno ad
aggiungersi circa 25 milioni dei venditori abusivi, per un
business complessivo, nel week end dei morti, di circa 100
milioni di euro.