Il capolavoro di Maurice Ravel ‘Sonata’, le suggestioni della musica popolare magiara racchiuse nell’opera di Zoltan Kodaly, i duetti di Reinhold Gliere, compositore russo di origine belga che ebbe tra i suoi allievi Prokofiev e Kaciaturian. Sono alcuni dei brani del concerto del violino e violoncello composto dai fratelli Francesco e Stefano Cerrato che si svolge questa sera alle 21.15, nella cripta dell’Abbazia di Nonantola.
Il concerto, ad ingresso gratuito, è il secondo appuntamento della rassegna musicale ‘Note di passaggio‘, curata dall’associazione Amici della Musica su iniziativa della Provincia di Modena e dei Comuni di Nonantola, Spilamberto e San Cesario sul Panaro.
Il programma musicale, completato dall’esecuzione della Passacaglia di Haendel, trascritta per violino e violoncello dal violinista e direttore d’orchestra norvegese Johan Halvorsen, verrà illustrato dal critico e musicologo Roberto Verti icon brevi e puntuali notazioni, creando le condizioni per un ascolto più partecipato e consapevole.
Per informazioni: tel. 059-239835, Amici della Musica.
La rassegna è sostenuta da Unicredit Banca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.
Il violinista Francesco Cerrato ha iniziato lo studio del violino a 5 anni, diplomandosi giovanissimo, ed ha alle spalle una ricca carriera concertistica sia per formazioni da camera sia come solista, con numerose orchestre in Italia e all’estero. Stefano Cerrato, diplomatosi in violoncello appena quindicenne, ha intrapreso ben presto un’intensa attività concertistica come solista. I fratelli Cerrato formano già da tempo un collaudato duo cameristico che ha riscosso importanti riconoscimenti. La critica li ha definiti come “due punte di diamante tra le giovanissime nuove presenze del concertismo italiano”.