Buona annata per l’agricoltura reggiana. I tecnici dei Servizi di sviluppo agricolo della Provincia hanno stilato un primo bilancio dell’andamento dell’annata agraria 2004 che si sta concludendo, con le valutazioni sulle rese delle principali produzioni vegetali.
Dopo l’anno terribile dovuto alla siccità, vale a dire il 2003, le produzioni sono rientrate nella norma. “Peccato – aggiunge però l’assessore all’Agricoltura Roberta Rivi – che gli andamenti di mercato abbiano in genere penalizzato i prodotti, che in linea di massima sono in calo come quotazioni e a prezzi piuttosto bassi, cosa che sta mettendo in difficoltà la nostra agricoltura”.
Meglio fra tutti sono andati il mais, con una produzione ottima, sui 100 quintali per ettaro; i pomodori, dove si sono registrate punte fino a 1000 quintali per ettaro; la produzione di vite è stata superiore alle previsioni (+25% ancellotta e +12% lambruschi rispetto al 2003); mentre per quanto riguarda le pere le produzioni sono state discrete (qualche grandinata ha penalizzato gli agricoltori della zona al confine con Modena), così come per le mele, rovinate in qualche caso da forti attacchi d’insetti.