Una banca reggiana è rimasta completamente in mano a due rapinatori per oltre un’ora durante la quale, in attesa che la cassaforte a tempo si aprisse, hanno fatto funzionare uno sportello come se nulla fosse, legando e chiudendo in uno sgabuzzino uno ad uno i clienti che via via entravano. Alla fine si sono ritrovate ammassate 25 persone, tra impiegati e clienti.
I due banditi, eleganti e a volto scoperto, sono entrati verso le 10 nell’agenzia n.2 della Bipop Carire in via Bizet in città, entrambi armati di cutter, hanno legato gli impiegati e i clienti presenti con le fascette di plastica rigida usati dagli elettricisti e li hanno chiusi nel ripostiglio, risparmiando solo una cassiera che hanno lasciato, terrorizzata, dietro uno sportello. Poi, dopo aver svuotato tutte le altre casse, si sono messi in attesa dell’apertura della cassaforte a tempo e dei clienti che, ignari di tutto, entravano man mano in banca.
Con buona dose di sangue freddo, i rapinatori hanno atteso che i vari clienti depositassero i soldi nell’unico sportello aperto e, solo dopo la consegna della regolare ricevuta da parte della cassiera, li hanno chiusi uno ad uno insieme agli altri dentro le sgabuzzino con le ‘manette’ di plastica ai polsi.
Dopo di che, hanno svuotato la cassaforte e si sono allontanati tranquillamente a piedi con un bottino non ancora quantificato, ma che ammonta a parecchie centinaia di migliaia di euro. Solo a quel punto gli ostaggi sono riusciti a liberarsi e a dare l’allarme.