Oggi, gli 84 ragazzi e bambini romeni che hanno trascorso l’estate presso le famiglie del comprensorio ceramico, modenesi, ferraresi , reggiane e parmensi, torneranno a casa , a Sighet Marmatiet, nel nord ovest della Romania
Sono arrivati il 3 luglio scorso, ad accoglierli a Mirandola c’erano la presidente dell’associazione ‘Famiglie per la Romania’, Claudia Forapani con i componenti delle famiglie che li avrebbero accolti nelle proprie case, in affido per due mesi.
Bambini provenienti da una società da poco uscita da una dittatura disumana, costretti ogni giorno a fare i conti con una povertà che impregnava e avvolgeva le loro vite; privati di tutto, beni materiali e spirituali e della loro dignità di uomini. Aiutati e supportati nella quotidianità da Suor Bianca, Suor Benina, Padre Cornell e Padre Filippo, con l’aiuto di centinaia di famiglie del comprensorio ceramico, di Sassuolo, e di Modena intera, affrontano oggi la vita col sorriso sulle labbra.
Ormai da più di dieci anni, a Mirandola si è formata l’Associazione ‘Famiglie per la Romania’, con lo scopo di far trascorrere le vacanze estive ai bambini di Sighet in Italia, per trasmettere loro i valori della famiglia italiana, dove non si beve per far venire sera, dove il marito non picchia tutti i giorni la moglie e dove i figli sono al centro della vita quotidiana.
L’associazione, a Carpineti nel reggiano, ha organizzato un campo estivo dove 35 bambini romeni e 7 italiani figli delle famiglie ospitanti, hanno trascorso cinque giorni di vacanza integrandosi coi 14 già presenti, entusiasti dell’esperienza ne hanno parlato per giorni e giorni raccontando aneddoti.
“Vorremmo ringraziare personalmente – dice la Presidente dell’Associazione Claudia Forapani – sindaci, assessori, medici, operatori e quanti si sono messi a disposizione. L’appuntamento con questi bambini viene rimandato a Luglio 2005, dove ci auguriamo di trovare numerose famiglie pronte ad ospitarli per una meravigliosa lezione d’amore”.