Penombre di solai, botti, tini, botticelle, legni pregiati e profumi e sapori intensi. Il fascino, la tradizione, la classe delle acetaie modenesi e reggiane aprono al pubblico nell’ultima domenica di Settembre.
Terza edizione, il 26 settembre, per l’iniziativa che lo scorso anno ha visto passare diverse migliaia di estimatori, curiosi, eclettici, sperimentatori.
“Il nostro prodotto” spiega Mariangela Grosoli, è forse più conosciuto all’estero, penso al Giappone e agli Stati Uniti, per fare un esempio; con la giornata di Acetaie Aperte intendiamo diffondere sempre più la cultura e il retroterra nascosti dietro ad una semplice bottiglietta di aceto balsamico, tradizionale o no che sia”.
Quest’anno l’iniziativa si promette ancora più interessante: Le Acetaie che fanno parte dei tre Consorzi del Balsamico, riuniti sotto l’egida dell’Associazione l’Acetaia d’Italia, apriranno al pubblico e permetteranno degustazioni e visite guidate; contemporaneamente una selezione di ristoranti proporrà menu a tema.
Una cinquantina le Acetaie Aperte sul territorio tra le province di Modena e di Reggio Emilia. Le visite avranno luogo, per piccoli gruppi, a partire dalle ore 10.00 fino allle 18.00.
E’ consigliata la prenotazione.
Nella maggior parte delle acetaie aperte sarà possibile acquistare i prodotti.
L’elenco delle Acetaie Aperte e dei ristoranti che proporranno i menu a tema sono disponibili sul sito Acetaiaditalia.