«Le buone previsioni della vendemmia 2004 si devono concretizzare nella valorizzazione e nel miglioramento della promozione dei nostri vini di punta» Così Fausto Castagnetti, responsabile dell’area economica di Coldiretti, Reggio Emilia ha commentato l’imminente inizio delle campagna vitivinicola reggiana.
«Oltre alle rosee previsioni della vendemmia – ha continuato Castagnetti – il 2004 si presenta come una buona annata anche per le produzioni doc reggiane. Si tratta di un’ottima occasione per valorizzare le uve autoctone del territorio, varietà come ancellotta, lambrusco grasparossa, lambrusco salamino che per tradizione rappresentano la maggior parte della produzione vitivinicola di casa nostra. Sul territorio, oltre al doc reggiano, prodotto nelle tipologie di lambrusco, rosso, lambrusco salamino e bianco spumante, esistono ben undici varietà del doc Colli di Scandiano e Canossa. Una grande ricchezza per l’economia reggiana, che per rendere al meglio delle sue potenzialità deve essere valorizzata all’interno di un mercato dove tipicità e legame del prodotto con il territorio si sposano con le esigenze di sicurezza alimentare e qualità sempre più richieste dai consumatori di oggi».