Avevano compiuto cinque rapine in
cinque giorni tra gennaio e febbraio, poi erano svaniti nel nulla. Ma l’auto utilizzata, con la quale avevano sfondato un posto di blocco riuscendo a fuggire, li ha traditi. Gli agenti della squadra mobile della questura di Modena grazie a quell’ auto li hanno individuati.
Sono stati arrestati, in seguito ad una ordinanza di custodia cautelare, Daniele Zangirolami, 36 anni, nato a Torino ma residente a Modena, e Marcello Gatto, 27 anni, napoletano residente a Portici. I due, secondo l’accusa, avevano agito nella provincia di Modena tra la fine di gennaio e la fine di febbraio: in cinque giorni avevano rapinato armati di cutter tre farmacie tra Nonantola e Castelnuovo, un negozio di abbigliamento a Modena e una tabaccheria a Vignola. In tutto avevano racimolato circa seimila euro, cifra spesa quasi subito per acquistare eroina e cocaina, visto che entrambi sono tossicodipendenti.
Per le rapine avevano sempre utilizzato un’ Audi rubata di colore scuro, con la quale alla fine di febbraio avevano anche forzato un posto di blocco riuscendo a fuggire. L’auto e’ stata notata a Modena in viale Gramsci da una pattuglia di vigili urbani, che ha subito avvisato la polizia. Nei pressi della macchina parcheggiata sul lato della strada, gli agenti hanno trovato e arrestato uno dei due rapinatori, Zangirolami, in seguito riconosciuto dalle persone rapinate. Il complice, Marcello Gatto, e’ stato rintracciato a Napoli, dove i due si erano recati dopo l’ultimo colpo. Il pm del tribunale di Modena ha cosi’ ottenuto per entrambi la custodia cautelare: i due dovranno rispondere di rapina e ricettazione.