Gradita visita in Comune a Fiorano Modenese. Nei giorni scorsi, infatti, un gruppo di bambini Sahrawi ha incontrato il Sindaco Claudio Pistoni. ‘E’ stato un incontro bello e intenso – ha confessato il primo cittadino fioranese Claudio Pistoni – che mi ha molto colpito anche dal punto di vista umano. Sono collaborazioni importanti, che le amministrazioni pubbliche possono e devono proseguire anche allo scopo di far crescere consapevolezza su queste tematiche fra i cittadini. Fiorano è un comune tradizionalmente aperto e solidale, particolarmente attento a questo tipo di iniziative di solidarietà e vicinanza‘.
L’Amministrazione ha donato ai ragazzi degli zainetti, confermando la propria disponibilità a collaborare agli organizzatori dell’incontro. Nei giorni precedenti, il parco fioranese della Salse di Nirano aveva ospitato i bambini del Sahrawi per una giornata a contatto con la natura: pranzo presso il centro visite Ca’ Tassi, laboratorio del pane, della carta e naturalmente la vista alle Salse.
I bambini Saharawi, provenienti dai campi profughi del Sud-ovest dell’Algeria, sono ospiti nei mesi di luglio e agosto di associazioni di volontariato, enti locali e famiglie dell’Emilia-Romagna, nell’ambito del Progetto di accoglienza 2004.
Ai bambini, accolti con i loro 9 accompagnatori nelle province di Modena, Bologna, Ferrara, Parma, Reggio Emilia e Rimini, le associazioni responsabili del progetto offrono un’occasione di vacanza e di alimentazione corretta, in un periodo dell’anno, l’estate, in cui le condizioni climatiche rendono ancora più difficile, se non impossibile, la vita nel deserto.
La Regione Emilia-Romagna ha cominciato nel 1999 a contribuire ai progetti di aiuto umanitario e cooperazione internazionale a favore dei rifugiati Saharawi: un impegno reso possibile grazie anche al coinvolgimento del mondo del volontariato e di molti enti locali. La Regione s’è impegnata, inoltre, ad attivare iniziative di aiuto e forme di pressione politica sugli organismi internazionali, per lo svolgimento del referendum di autodeterminazione del popolo Saharawi previsto dal Piano di pace definito dalle Nazioni unite nel 1991.