E’ stato condannato, al termine del rito direttissimo svoltosi in un’aula del Tribunale di Modena, a 11 mesi di reclusione per violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Domenica, una decina di minuti prima delle tredici, due agenti in servizio di prevenzione per la sicurezza stradale erano in viale Amandola, vicino all’incrocio con via Giardini, quando hanno intimato l’alt ad una una Fiat Punto che procedeva a velocità sostenuta. Alla guida della vettura P.B. 34enne nativo della Campania ma residente a Sassuolo, già conosciuto dalle forze dell’ordine per reati contro pubblici ufficiali, la Pubblica Amministrazione e l’Amministrazione della Giustizia.
P.B. ha subito tenuto un comportamento aggressivo e minaccioso nei confronti degli operatori. L’uomo è stato comunque multato per una violazione al Codice della Strada. P. B. non ha gradito la sanzione e si è recato nei locali del comando in viale Amendola per chiedere che gli venisse revocata. Anche qui ha mantenuto un atteggiamento minaccioso e violento nei confronti del personale e della capo servizio, la quale aveva accettato di ascoltare le sue ragioni.
Dalle parole l’uomo è passato alle vie di fatto. Al termine di una violenta collutazione, in cui tre operatori sono rimasti contusi. L’aggressore è stato ammanettato, dichiarato in arresto e accompagnato negli uffici della Questura. Stamane, la condanna.