“Modena continua a guardare con attenzione all’ipotesi Newco e, nello stesso tempo, considera con interesse ipotesi di aggregazione con altre realtà del nord Italia. E considera la via Emilia e il Brennero come strade naturali da percorrere per il futuro di Meta”. Così il sindaco di Modena, Giorgio Pighi, commenta l’accordo tra i sindaci di Parma, Piacenza e Reggio Emilia per la fusione delle aziende Agac, Amps e Tesa.
“Il Comune di Modena considera strategico l’allargamento di Meta a realtà che interessano nuovi territori per garantire un ulteriore sviluppo della società e garantire servizi sempre migliori”, prosegue Pighi.
“Ma poiché Meta è una società quotata in borsa, la fretta eccessiva non è buona consigliera. L’accelerazione in atto fra le società non quotate del progetto Newco, in un quadro che non ha ancora compiutamente definito aspetti di valori, scorpori di assets, governace e chiarito il ruolo del partner strategico, si accompagna, infatti, ad approfondimenti che Meta deve effettuare per rispondere adeguatamente alle esigenze di una società quotata, ormai stabilmente e proficuamente aperta ai privati, in un quadro di prevalente investimento pubblico”.