25.4°C con il 64% di umidità in città nella notte, ma soprattutto, dalle analisi dell’Osservatorio Geofisico modenese, emerge l’alto contenuto totale di acqua in atmosfera con condizioni idonee a ‘supercelle temporalesche’. Da seguire anche l’evoluzione di un piccolo sistema in formazione nel Piacentino, che in giornata potrebbe evolvere in un sistema temporalesco.
Ma sarà fra domani e giovedì che si attuerà maggiormente la nuova fase perturbata, anche intensa, per l’azione di una ‘saccatura ad onda corta’ derivata dal flusso Atlantico, a cui si assocerà anche una depressione al suolo, con maltempo in molte zone della penisola.
Oggi, dunque, sole reso pallido da foschia e strati umidi a media altezza: non escluso nel pomeriggio il transito di un primo forte temporale (40-60%).
Domani, peggioramento più rapido, netto e diffuso con alta probabilità (80-90%) di temporali frequenti anche a carattere di nubifragio e/o con grandinate: più colpita probabilmente la media e bassa pianura.
Giovedì 5, tempo variabile-perturbato: schiarite solo temporanee e occasione per altri rovesci o temporali, a tratti anche diffusi.
Lento miglioramento solo da venerdì.