Sono stati 52.000 gli allievi dai
14 ai 17 anni delle scuole emiliano-romagnole che hanno
frequentato nell’anno scolastico appena concluso i corsi a
scuola per ottenere il patentino finanziati dalla Regione. Di
questi, 36.135 hanno già sostenuto l’esame: 26.003 sono
risultati idonei, mentre 9.529 (cioé il 27%) non l’hanno
passato.
Maglia nera delle bocciature i piacentini, col 36% degli
esaminandi che non ce l’ha fatta. Seguono Ravenna, Ferrara,
Modena e Parma (al 30% di bocciature); Bologna e Reggio Emilia
(28%); e Forlì-Cesena (24%). I ‘primi della classe’
Emilia-Romagna invece sono stati gli studenti-centauri di
Rimini: non ce l’ha fatta solo il 15%.
Il patentino in classe è stato il frutto di un protocollo di
intesa tra Regione e Direzione generale dell’ufficio scolastico
regionale. L’Emilia-Romagna ha stanziato 99.000 euro (11.000
euro per ogni ex-Provveditorato). A tale somma vanno poi
aggiunti 36.000 euro per il cd tridimensionale per la
preparazione alla guida ed all’esame consegnato a tutte le
scuole secondarie superiori, alle scuole medie inferiori, ai
comuni ed alle province della regione.
A Modena
2.100 hanno già il patentino, e 4.176 tenteranno l’esame entro
settembre.
Sulla prima giornata del patentino “abbiamo i risultati dei
circa 50 controlli ordinari fatti nel mattino, da cui, al
momento non risulta che sia stata fatta alcuna multa” ha
spiegato il comandante del compartimento della Polstrada
emiliano-romagnola Di Benedetto. In regione la stradale non
aveva predisposto servizi mirati per controllare i ciclomotori,
e, ha sottolineato il comandante, un quadro esatto dei risultati
dei controlli si potrà avere solo domattina, quando saranno
rientrate anche le pattuglie della sera. “C’é stato un
sostanziale rispetto della norma e in molti evidentemente hanno
deciso di non prendere il ciclomotore” ha concluso.