Per l’Asasp (associazione amici polizia stradale) saranno numerosi i ricorsi al giudice di pace
da parte delle famiglie dei ragazzi multati perché sorpresi da
domani a guidare un motociclo senza patentino, e con buona
probabilità che vengano accolti.
“C’é motivo di ritenere – scrive l’ Asaps – che la consueta
sensibilità di questi organi giudicanti possa determinare l’
annullamento di quei verbali per i quali i ricorrenti dimostrino
l’impossibilità per il ragazzo di frequentare il corso
gratuito presso la scuola in quanto mai realizzato. Quindi il
giudice potrebbe interpretare come valida esimente della
responsabilità – argomenta ancora l’ Asaps – la dimostrazione
documentale che il minore non ha potuto, non per colpa sua o
disinteresse, frequentare il corso, come era suo diritto,
perché mai organizzato”.