Bere un decaffeinato senza rinunciare alla qualità e al gusto classico della miscela arabica. Tra breve sarà qualcosa di più di un semplice desiderio, grazie alla scoperta, resa nota dalla rivista Nature, di un gruppo di agronomi brasiliani guidati dal professor Paulo Mazzafera, dell’Università degli Studi di Campinas.
I ricercatori hanno infatti rintracciato in Etiopia, dopo anni di ricerche, una rara varietà di pianta arabica, quasi completamente priva di caffeina.
L’obiettivo dei ricercatori è ora di innestare questa pianta con i normali chicchi di specie arabica oggi in commercio, per produrre su vasta scala caffè di alta qualità, dal sapore tradizionale ma senza caffeina. Inoltre, non è escluso che in poche generazioni si riuscirà ad isolare una pianta di caffè che dia chicchi con la stessa consistenza e qualità dell’arabica classico e con basso contenuto di caffeina.
Finora per ottenere un decaffeinato di alta qualità ci si era mossi su più fronti: c’è chi ha concentrato l’attenzione sulla ricerca di sistemi di lavorazione dell’arabica per estrargli la caffeina lasciandone inalterata la qualità e chi invece ha pensato di agire alla radice eliminando o diminuendo la caffeina direttamente nella pianta con incroci tra arabica e piante di caffè di altre specie, incroci che però finora hanno dato una bevanda nera di qualità inferiore all’arabica.
(Fonte KatawebNews)