Con lo scritto d’italiano, stamane, 491.300 studenti hanno inizio gli esami di maturità. Un appuntamento che interessa circa 146.000 studenti dei licei (classico, linguistico e scentifico), 202.000 degli istituti tecnici e oltre 85.000 degli istituti professionali.
Secondo indiscrezioni, tra le tracce ci sono Eugenio Montale; i Devoti e le ambivalenze del Novecento; l’amicizia; la costituzione democratica per la federazione europea; la riscoperta della necessità del pensare; il principio di legalità.
Sono impegnate più di 23.000 commissioni (interamente formate da membri interni ad eccezione del presidente) e 6.000 presidenti.
Per la prova d’italiano sono confermate le tipologie adottate negli anni scorsi e dunque gli studenti possono scegliere tra l’analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), il tema di argomento storico o di attualità. I ragazzi potranno consultare il dizionario di italiano e hanno a disposizione sei ore per concludere la prova. Non possono lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Naturalmente cellulari, videotelefonini, palmari e pc di qualsiasi tipo sono banditi dalle aule e qualsiasi collegamento delle scuole con internet stamani sarà disattivato. Lo ha sancito nei giorni scorsi la tradizionale circolare del ministero. I trasgressori verranno esclusi da tutte le prove.