Monk Liberation Front, Antonello Salis, Mamuthones, Paolo Angeli, Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Union Jazz Band. E’ il cartellone di ‘Jazz in’it’, festival in programma dal 18 al 20 giugno alla Rocca di Vignola.
Alla sedicesima edizione, la manifestazione si aprira’ venerdi’ nell’ ambito del gemellaggio con lo storico festival sardo di Sant’Anna Arresi, con un fuori programma: ‘Sos Mamuthones’ le celebri maschere rituali del carnevale di Mamaioada, per la prima volta ad un festival jazz ‘continentale’ che, subito dopo, lasceranno il posto all’originale duo composto da Antonello Salis e Paolo Angeli, pianoforte, fisarmonica e chitarra, per l’occasione arricchito dalla computer-art di Mariano Chelo.
Sabato, lungo gli argini sonori del latin-mood, sara’ la volta di giovani vitalita’ jazzistiche locali rappresentato dalla Union Jazz Band diretta da Luca Barbieri, formazione che si va sempre piu’ consolidando come orchestra di forte progettualita’.
Nella seconda parte della serata suonera’ il trio formato da due argentini, il sassofonista Javier Girotto e il pianista Natalio Mangalavite, insieme ad una voce che rappresenta l’anima della musica mediterranea, Peppe Servillo, solista e leader degli Avion Travel.
Domenica la chiusura del festival sara’ affidata ad altre due produzioni originali, quella in cui Antonello Salis si confrontera’ con il songbook dei Beatles, seguito dal primo concerto in Italia, grazie alla collaborazione con il prestigioso London Jazz Festival, il Monk Liberation Front, per un omaggio a Thelonious Monk.
Salis terra’ anche un laboratorio di improvvisazione, mentre Il Mlf proporra’, in tre pomeriggi, l’integrale delle partiture scritte dal geniale compositore di ‘Round about midnight’.
Previsti anche incontri di scrittura creativa dedicati ai temi delle serate, condotti da scrittori come Marcello Fois, Stefano Tassinari e Wu Ming.
Info: Ufficio Festival – Tel. (059) 77.77.06-07 – IAT – Informacittà – Tel. (059) 76.43.65