Si muove fra il Verismo e il mondo classico con una novità, l’introduzione di uno spettacolo di balletto, la quinta edizione del ‘Sassuolo musica festival’, che si terrà dal 24 giugno al 25 luglio nel parco del Palazzo Ducale di Sassuolo.
Il cartellone è promosso da Fondazione Arturo Toscanini, Comune di Sassuolo, Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Provincia di Modena e Associazione Carmina et Cantica.
“Da quest’anno il festival si innesta in un circuito che comprende anche la stagione estiva al teatro Verdi di Busseto (Parma), al monastero di S. Maria degli Angeli, e il festival al castello di Vigoleno (Piacenza)”, ha sottolineato Gianni Baratta, sovrintendente della Fondazione Toscanini. Si crea perciò un ideale percorso fra le terre verdiane e altri luoghi dell’Emilia-Romagna.
Nel suo cartellone, il festival proporrà due produzioni liriche originali, a cui si lega uno spiccato carattere formativo: tra gli altri, infatti, andranno in scena gli allievi del corso di formazione dedicato al Verismo e alla vocalità solista, finanziato dalla Regione col contributo del Fondo sociale europeo.
La rassegna (coordinato dalla direzione artistica di Beatrice Bianco) si aprirà appunto con l’opera ‘Isabeau‘ di Pietro Mascagni, che andrà in scena il 24, 26 e 29 giugno: una riscoperta che sarà affidata agli allievi del corso sulla vocalità.
L’orchestra della Fondazione Toscanini sarà diretta dal maestro Marco Balderi, mentre Corrado Casati guiderà il coro del teatro Municipale di Piacenza. La regia sarà di Riccardo Canessa.
Il 16, 18 e 20 luglio, poi, andrà in scena ‘Il barbiere di Siviglia‘ di Gioachino Rossini: l’orchestra Filarmonica italiana sarà diretta dal maestro Aldo Sisillo (direttore del teatro Comunale di Modena), con la partecipazione del coro lirico Amadeus del teatro modenese, diretto da Stefano Colò. Regia e costumi saranno di Pier Francesco Maestrini. Il 24 luglio sarà la volta del balletto, ‘Don Chisciotte‘ di Ludwig Minkus, con la celebre compagnia di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, che firma le coreografie.
La conclusione del festival sarà il 25 luglio con un concerto sinfonico dell’Orchestra Filarmonica italiana, diretta da Alessandro D’Agostini, e la partecipazione del baritono Carmelo Corrado Caruso. Saranno eseguite musiche di Mascagni, Respighi, Puccini e Bettarini.
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