Un market della droga con quasi mezzo chilo di cocaina e una decina di grammi di hascisc gestito da alcuni immigrati che abitavano in un appartamento del centro storico di Reggio Emilia. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Reggio, su segnalazione di alcuni vicini insospettiti dal continuo via-vai di gente nello stabile.
All’interno vivevano sei cittadini magrebini, poi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il blitz dei carabinieri, appostati da giorni sotto il palazzo, è avvenuto ieri verso le 21 quando un giovane extracomunitario, appena uscito dallo stabile, ha cercato di fuggire alla vista dei militari. La scena si è ripetuta all’interno dell’appartamento dove gli altri inquilini hanno aggredito i carabinieri.
A finire in manette, anche con l’accusa di concorso in resistenza a pubblico ufficiale, sono stati due marocchini con regolare permesso di soggiorno: Bougana Lhasen, 23 anni, residente ad Agrigento ma domiciliato a Reggio Emilia e Sabir Abdessamad, 25enne residente a Reggio. Sono risultati clandestini, invece, Mostafa Kamal, 19enne tunisino, Kamal Mostafa, marocchino di 30 anni, Noha Ale, algerino di 18 anni e Lofti Moustapha, marocchino di 34 anni.
Nascosto nel canaletto esterno della grondaia della finestra i carabinieri hanno trovato, oltre agli stupefacenti, un bilancino di precisione. Sequestrati inoltre 14 mila euro in banconote, 14 cellulari, due orologi, una telecamera digitale, un videoregistratore e alcune autoradio.