C’è molta voglia di estero nell’orizzonte degli studenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nell’ultimo quadriennio più che raddoppiato il numero di coloro che trascorrono soggiorni di studio in Paesi europei.
I più interessati a queste esperienze gli studenti di Lettere e filosofia e di Economia. Le mete preferite sono Spagna, Francia e Regno Unito, ma anche i Paesi scandinavi. E per il prossimo anno hanno fatto già domanda in 324.
Nell’ultimo anno accademico 2003 – 2004 sono stati 244 gli universitari di Modena e Reggio Emilia che, nell’ambito del Progetto Socrates – Azione Erasmus finanziato dall’Unione Europea, hanno deciso di trascorrere soggiorni di studio, generalmente dai 3 ai 12 mesi, presso Atenei stranieri.
L’interesse per queste forme di scambio internazionale, che consentono ai giovani dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia di approfondire meglio la conoscenza di una lingua straniera, oltre che di confrontarsi utilmente con la cultura e la realtà universitaria di altre importanti
e prestigiose sedi accademiche con cui i docenti dell’Ateneo emiliano intrattengono regolari rapporti, è in forte crescita. Lo testimonia non solo l’incremento che si è avuto nell’ultimo quadriennio (+ 103.33%), ma ancor più l’aumento registratosi rispetto all’anno precedente (+ 38,63%). Nello specifico in questi anni si è passati da 120 studenti in uscita nel 2000 – 2001, a 169 nel 2001 – 2002, a 176 nel 2002 – 2003, fino ad arrivare agli attuali 244.
Complessivamente sono 18 i Paesi europei, che hanno accolto nell’ultimo anno gli iscritti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. La loro destinazione, comunque, si concentra prevalentemente verso Spagna (22,13%), Francia (13,52%), Regno Unito (11,68%), immediatamente seguito da Austria e Germania (9,01%). Sostenuto anche il flusso verso Danimarca (7,37%) e Svezia (6,96%).
Per il prossimo anno accademico 2004 – 2005, intanto, hanno già inoltrato domanda di poter essere ammessi alla borsa di studio Socrates/Erasmus in 324, 261 (80,55%) dei quali appartenenti a corsi di laurea della sede di Modena e 63 (19,45%) della sede di Reggio Emilia.