Nino Manfredi è morto stamane a Roma dopo una lunga malattia. L’attore aveva 83 anni. Era stato colpito da un ictus nel luglio dello scorso anno.
Con lui se ne va uno degli attori italiani più popolari, una delle icone del cinema italiano.
In 55 anni di carriera, Manfredi ha recitato in oltre 110 film, diretto da Vittorio De Sica, Ettore Scola, Nanny Loy, Alessandro Blasetti, Antonio Pietrangeli, Luigi Zampa, Dino Risi e Luigi Magni.
Lo scorso anno, poche settimane dopo quell’emorragia cerebrale i cui postumi lo hanno portato alla morte, la Mostra del Cinema di Venezia gli aveva tributato un omaggio, con la proiezione di ”La fine di un mistero”, diretto da Miguel Hermoso e vincitore la scorsa estate del festival di Mosca, nel quale Manfredi ha interpretato il leggendario poeta rivoluzionario spagnolo Federico Garcia Lorca.
Il teatro, il doppiaggio, la radio, la rivista, gli sceneggiati televisivi, gli show del sabato sera, il cinema delle grandi commedie anni ’60 e ’70, il teatro musicale di Garinei e Giovannini, la pubblicità (il claim del suo pluriennale spot per la Lavazza, ”più lo mandi giù, più ti tira sù”, è rimasto nella memoria di tutti gli italiani) fino alla fiction del nuovo millennio, Nino Manfredi ha attraversato in oltre mezzo secolo di carriera l’intera galassia della recitazione popolare, diventando uno degli attori italiani più amati dal pubblico, grazie alla simpatia e alla vena umoristica che hanno caratterizzato ogni sua apparizione.