Si intitola “Bartali, l’uomo che salvò l’Italia pedalando”, è il nuovo libro del sassolese Leo Turrini che torna, dopo il successo ottenuto con “Enzo Ferrari” a dedicare un libro ad uno degli sportivi che hanno reso celebre l’Italia in tutto il mondo; ancora una volta per Mondadori.
Un volume che racconta la storia di uno dei personaggi più amati del ciclismo mondiale, a cui furono dedicate odi, canzoni, che in un periodo difficile come quello del dopoguerra seppe riportare alto nel mondo il nome dell’Italia che, grazie all’eterna rivalità con Fausto Coppi, seppe ricompattare l’Italia della ricostruzione, contribuendo a far dimenticare i rancori e gli orrori della guerra convogliando la passione di milioni di italiani verso il ciclismo.
Leo Turrini, inviato sportivo de “Il Resto del Carlino”, “Il Giorno” e “La Nazione” col suo classico stile irriverente ma sempre rispettoso di uno sportivo divenuto “mito”, quello stesso stile che ha portato al successo editoriale di “Enzo Ferrari”, traccia il profilo, le origini, le scelte, i tormenti, le soddisfazioni, le vicissitudini di un eroe a tutto tondo.
“Bartali, l’uomo che salvò l’Italia pedalando” verrà presentato in anteprima nazionale proprio a Sassuolo, terra di ciclismo, una città che negli ultimi anni ha riscoperto il valore di questo sport che tanti appassionati conta nel distretto ceramico, promuovendosi come uno dei punti di riferimento delle due ruote in Italia.
La presentazione ufficiale, promossa dal Comune di Sassuolo, Lapam Federimpresa e dal Gruppo Sportivo Totip “Pippo Ansaloni”, questa sera alle ore 20,30, a Palazzo Ducale, in piazzale Della Rosa.
L’ingresso è gratuito e al termine i protagonisti dedicheranno le copie del libro.
Ricco il “parterre” dei personaggi che prenderanno parte alla presentazione: oltre all’autore Leo Turrini e al moderatore, il giornalista Luigi Giuliani, ci saranno Andrea Bartali, figlio di Gino Bartali, Alfredo Martini, ex commissario tecnico della nazionale e attualmente presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana, Antonio Amici, presidente del Gs Emilia, Giuliano Tollari, vice direttore generale di Lapam Federimpresa e il giornalista sportivo Bruno Ronchetti.