I 5.000 spettatori accorsi a Monza speravano forse di vedere primeggiare anche oggi la Ferrari. Invece ad ottenere il miglior tempo è stata la Bar-Honda di Anthony Davidson che ha fatto 113 giri senza alcun inconveniente tecnico ed ha girato in 1’20″661.
La Ferrari si è invece confermata come la più resistente: ha totalizzato 120 giri e Badoer ha girato in 1’20″716. Alle sue spalle Ralf Schumacher con la Bmw-Williams: per lui 82 giri e miglior crono a 1’21″716 e il ‘giallo’ di un recupero alla parabolica proprio all’ultimo giro. Seguono le Toyota di Ricardo Zonta (1’21″597, 96 giri) e Olivier Panis (1’22″317, 95 giri).
Un brivido lo ha offerto la Sauber-Petronas di Felipe Massa. Mentre viaggiava a oltre 330 all’ora si è rotta la trasmissione e l’auto ha perso la ruota posteriore sinistra che, scaraventata contro l’alettone, lo ha sradicato dal telaio. Per Massa un fortissimo spavento e l’unico pensiero che l’auto s’arrestasse prima del muro di cinta di Biassono. “Non potevo fare nulla per bloccare l’auto che a velocità folle sembrava non volesse più fermarsi – ha raccontato il brasiliano -. Vedevo la curva grande avvicinarsi ed il muro dell’autodromo sempre più vicino. E’ mancato un niente per andare a sbattere contro il muro, all’esterno della curva grande”.
In serata la monoposto era quasi pronta, domani e venerdì la guiderà Giancarlo Fisichella. Sesto tempo per David Coulthard la cui Mc Laren-Mercedes non si è rotta: ha fatto 117 giri ma non è risultata velocissima, per lui 1’22″984. Felipe Massa di giri ne ha fatti soltanto 17 prima della rottura della trasmissione, la sua tornata più veloce è stata la 14/esima in 1′ 23″ 229. Domani arrivano Giancarlo Fisichella a sostituire Massa, Ryan Briscoe al posto di Panis e Pedro de La Rosa sulla McLaren di Coulthard.