Tra i 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Presidente Ciampi, tre sono emiliani. Si tratta di Piero Ferrari, vicepresidente della casa di Maranello; Orazio Samoggia, fondatore e presidente di Samor International Group, gruppo bolognese che produce materiali per l’ industria grafica; e Marco Vacchi, presidente del Gruppo Ima.
Piero Ferrari, 59 anni, modenese, è presidente di Piaggio Aero Industries, realtà dell’ industria aeronautica italiana e mondiale, con oltre 1400 dipendenti e un fatturato 2002 di 136 milioni di euro. Figlio di Enzo Ferrari, ha assunto la guida di Piaggio Aero Industries nel 1999. E’ stato anche direttore della gestione sportiva Ferrari e presidente di Ferrari engineering. Sotto la sua guida la società aeronautica é stata rilanciata e oggi costituisce un complesso con cinque poli (Genova, Finale Ligure, Napoli, West Palm Beach negli Usa, e Nizza in Francia). Punta di eccellenza è il velivolo P.180 Avanti.
Orazio Samoggia, bolognese, 76 anni, è presidente e fondatore di Samor International Group, attivo nella produzione di materiali per l’ industria grafica, con circa 440 dipendenti e un fatturato 2002 di 117 milioni di euro. La prima azienda è stata fondata nel 1948. Poi, con l’ avvio della produzione di inchiostro per macchine offset nello stabilimento di Pianoro e lo sbarco in Spagna con due aziende (la Chimigraf Iberica per inchiostri e prodotti per la stampa e la Ipgasa per le lastre) il gruppo cominciò una strategia di espansione e oggi è attivo anche in Giappone, Francia e Ungheria. Samoggia è impegnato pure nel credito cooperativo e ha promosso la nascita di Emilbanca.
Marco Vacchi, bolognese, 67 anni, cominciò da giovane a lavorare nelle imprese di famiglia, il Gruppo Fin Vacchi, attive nei settori delle bonifiche, dei dragaggi, delle costruzioni e dei materiali per l’ edilizia. Dal 1982 è presidente del Gruppo Ima (Industria Macchine Automatiche), leader nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti farmaceutici e del té in bustine. Il 90 per cento della produzione è rivolta al mercato internazionale. Il fatturato del Gruppo, che conta oltre 2.100 dipendenti, nel 2002 è stato é stato di 215 milioni di Euro.