Ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro (oltre 150.000 solo nel primo trimestre 2004) il valore della merce sottratta per mesi al Centro
Distribuzione Alimentare della Coop dalla banda sgominata tra martedì e ieri dai carabinieri di Reggio Emilia, che hanno arrestato sette persone: i quattro presunti esecutori materiali (imputati di furto aggravato, associazione a delinquere e
ricettazione di prodotti alimentari) e tre ‘fiancheggiatori’, che devono invece rispondere di favoreggiamento.
La strategia messa in atto dalla banda – illustrata stamane alla stampa dai militari del Reparto operativo – vedeva la complicità di un’operaia coordinatrice degli arrivi delle merci, che faceva entrare nel deposito le merci in maniera
‘virtuale’ grazie alla collaborazione di un autotrasportatore padroncino per conto terzi che a sua volta curava la consegna a una ditta modenese, l’ ‘Evergreen’ di Soliera, che tratta la
vendita all’ingrosso di prodotti alimentari e che provvedeva a riciclare la merce rimettendola sul mercato parallelo, garantendo così lauti guadagni all’intera organizzazione. Le merci sottratte erano destinate alle Coop dell’intero versante adriatico, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia.
La banda non agiva solo virtualmente, ma anche materialmente sulle merci stoccate nel deposito, come è accaduto due giorni fa, quando un carico di prosciutti è stato prelevato dagli ‘arrivi’ del Centro distribuzione e portato nei locali della ditta modenese sotto il ‘controllo’ dei carabinieri reggiani, che hanno poi compiuto gli arresti in flagranza per furto. I militari hanno recuperato anche diversi quintali di formaggio e hanno sequestrato l’autoarticolato usato per il trasporto e l’ intero complesso aziendale della ‘Evergreen’, per un valore complessivo di oltre 400.000 euro.
In carcere sono finiti Egidio e Matteo Montanari, padre e figlio, di 49 e 29 anni, di Soliera, soci amministratori della ‘Evergreen’; Angelo Fiorito, 43 anni, di Marsala, autotrasportatore per conto terzi dei fornitori del Consorzio Interregionale Coop Consumo; Katia Iotti, 31 anni, reggiana,
dipendente del Consorzio e coordinatrice della ricezione merci nel deposito di Reggio Emilia. In manette, per favoreggiamento personale, anche un’impiegata della ‘Evergreen’, Roberta
Gabrielli, 38 anni, di San Prospero (Modena), e per
favoreggiamento reale il fratello dell’ autotrasportatore Luigi Settimo Fiorito, 46 anni, e la sua convivente Viorica Vataman, cittadina russa di 29 anni, entrambi residenti a Modena, che per
l’accusa avrebbero occultato refurtiva.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, la
coordinatrice addetta agli arrivi merci alterava il sistema informatico attraverso il carico e lo scarico nel deposito di merci che di fatto non entravano mai in magazzino. Grazie al contributo di Angelo Fiorito il ‘bottino’ veniva invece girato all’ ‘Evergreen’, i cui titolari ne curavano la reimmissione sul mercato.