Si è aperto questa mattina a Torre
Pedrera l’ 8/o congresso regionale della Fiom Emilia Romagna con
la partecipazione di 339 delegati. I lavori sono stati aperti da
Simonetta Ponzi intervenuta a nome della segreteria regionale
uscente dell’ organizzazione.
Simonetta Ponzi ha ricordato le caratteristiche della campagna
congressuale straordinaria della Fiom e i risultati delle
assemblee nei luoghi di lavoro, che in regione sono state 2.287
con la partecipazione di oltre 42.000 lavoratori. Nel complesso
i votanti sono stati 38.265 e i voti validi 37.400: il 90,21% è
andato alla mozione ‘Valore e dignita’ al lavorò, primo
firmatario il segretario generale Fiom, Gianni Rinaldini; e il
9,79% alla mozione ‘Le ragioni del sindacato’, primo firmatario
Riccardo Nencini, della segreteria nazionale Fiom, che è
intervenuto nel pomeriggio.
La Fiom regionale arriva al congresso con 68.074 iscritti,
confermando la tendenza alla crescita degli ultimi anni. In
particolare – ha sottolineato Simonetta Ponzi – la Fiom si è
rafforzata in Emilia Romagna con l’ intensa stagione dei
precontratti: 694 le piattaforme presentate in altrettante
fabbriche della regione, 275 gli accordi firmati che interessano
33.961 lavoratrici e lavoratori. Salario, stabilizzazione dei
rapporti di lavoro, controllo dei regimi di orario, sono i punti
centrali degli accordi, che secondo la Fiom hanno valorizzato un
sistema di corrette relazioni sindacali, con l’ esercizio del
diritto alla contrattazione e al voto da parte dei lavoratori.
Inoltre – è stato detto – in molti casi si è riaperto un
rapporto con Fim e Uilm sui contenuti concreti della condizione
di lavoro, fino ad arrivare a piattaforme comuni e a concludere
intese unitarie, come alla Ducati di Bologna e alla Berco di
Copparo.
Nel pomeriggio è intervenuto il segretario generale Cgil
Emilia Romagna Danilo Barbi. Domattina riprende la discussione,
che sarà conclusa verso le 12 dal segretario generale della
Fiom, Gianni Rinaldini. Poi si procederà all’ elezione del
nuovo comitato direttivo della Fiom regionale, che deciderà gli
incarichi esecutivi regionali dell’ organizzazione.
