Un ‘tavolo della trasparenza’ vigilerà sulle attività di smaltimento dei rifiuti radioattivi presenti in ognuna delle cinque Regioni – Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Basilicata – dove esistono siti nucleari dimessi.
Lo stabilisce un’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri che, accogliendo una proposta della Regione Basilicata, ha previsto una specifica attività di comunicazione con il territorio in merito alle varie azioni che il commissario delegato dovrà svolgere per la messa in sicurezza dei materiali radioattivi.
I contenuti dell’ordinanza saranno esaminati in un incontro che avrà luogo giovedì pomeriggio, presso la sala Giunta del palazzo degli uffici regionali a Potenza.
Nel corso della riunione, convocata dal presidente della Regione Filippo Bubbico ed alla quale sono stati invitati a partecipare i soggetti istituzionali e associativi che furono protagonisti della battaglia di Scanzano, saranno discussi anche i criteri per l’istituzione del ‘tavolo della trasparenza’ in Basilicata. Si parlerà inoltre dell’istituzione dell’osservatorio scientifico previsto dalla legge regionale n. 8/2004.
Prima dell’emanazione dell’ordinanza, pubblicata il 7 maggio scorso, il dipartimento della protezione civile ha raccolto il parere delle regioni interessate e della Conferenza dei Presidenti. Nel testo definitivo oltre all’istituzione del ‘tavolo della trasparenza’, è stato approvato anche un emendamento proposto dalla Basilicata, in base al quale in caso di espropriazioni d’urgenza il commissario delegato all’emergenza nucleare dovrà agire d’intesa con la Regione.