Eures ha diffuso oggi i risultati di un sondaggio sull’orientamento dell’opinione pubblica italiana su una serie di questione politiche e socioculturali. In particolare risulta che il 42,7% degli italiani sia contrario al matrimonio gay contro un 36,1% di favorevoli e un 17,7% di indecisi.
“In Italia la nostra associazione non chiede il matrimonio per le persone omosessuali – replica il presidente nazionale Arcigay, Sergio Lo Giudice, ai risultati diffusi oggi del sondaggio Eures sul matrimonio gay – . Noi chiediamo l’approvazione di una legge sul Pacs, Patto civile di solidarietà, sul modello della legge francese. Su questo la maggioranza degli italiani, come risultato da più sondaggi, è d’accordo”.
“Un sondaggio Eurispes di qualche tempo fa da un 51,6% degli italiani favorevoli al matrimonio civile tra gay – ricorda Lo Giudice -. Anche il sondaggio Eures presenta numerosi dati interessanti: nel Nord Italia i favorevoli superano i contrari anche sul matrimonio; lo stesso accade accorpando la fascia fra i 15 e i 54 anni; anche fra le donne il numero delle favorevoli supera quello delle contrarie. Non ci pare che l’opinione pubblica italiana abbia atteggiamenti conservatori e illiberali in tema di unioni omosessuali ma che, al contrario, sia in corso una vera rivoluzione culturale su questi temi. E’ piuttosto la classe politica – aggiunge Lo Giudice – a non essere rappresentativa delle posizioni della maggioranza degli italiani”.
Ad oggi sono 11 gli stati europei che riconoscono in forme diverse le unioni gay: Danimarca, Norvegia, Svezia, Olanda, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Portogallo e le regioni spagnole di Catalogna, Valencia, Aragona e Navarra. Tra questi solo l’Olanda e il Belgio hanno esteso il matrimonio stesso alle coppie del medesimo sesso.