Due domeniche in fattoria per riscoprire il sapore dei cibi genuini e dei prodotti tipici dell’agricoltura modenese. Domenica 16 maggio con replica la domenica successiva, ritorna ‘Fattorie aperte‘ l’iniziativa regionale che prevede l’apertura al pubblico di 37 fattorie modenesi di cui 23 a produzione biologica, 10 agriturismi, 4 istituti agrari e il parco di Festà.
Durante queste giornate si potranno imparare a riconoscere le erbe medicinali, scoprire i segreti dei casari, passeggiare tra le viti, mostrare ai bambini tutti gli animali da cortile, ma anche far provvista di alimenti biologici.
Tutte le informazioni: Provincia di Modena, Agrimodena – assessorato provinciale Agricoltura 059 209730, associazione Fattorie aperte presso l’azienda agricola Guerzoni di Concordia 0535 56561.
Dopo il successo ottenuto nel 2003 – con una partecipazione di oltre 13 mila visitatori – le aziende agricole e agrituristiche modenesi apriranno le porte ai consumatori che potranno così conoscere da vicino i cicli produttivi, gustando in loco i prodotti tipici, soprattutto quelli a basso impatto ambientale ovvero biologico, integrato e qualità controllata.
L’obiettivo principale di questa “due giorni tra i campi” – promossa e organizzata dall’assessorato all’Agricoltura e alimentazione della Provincia – è quello di rendere protagoniste le strutture agricole della attività di educazione alimentare. Un modo per superare lo scollamento esistente tra il mondo della produzione e quello del consumo facendo conoscere l’attività agricola intesa come recupero della cultura alimentare e delle produzioni tipiche del territorio.
Un’alimentazione sana ed equilibrata, questo è il messaggio, richiede prodotti e sistemi produttivi rispettosi dell’ambiente. Obiettivi dichiarati sono anche la valorizzazione dei saperi e dei valori del mondo rurale modenese favorendone la trasmissione presso i consumatori, nonché far conoscere i prodotti tipici del territorio e i percorsi lungo tutta la filiera, ovvero dal campo alla tavola, dal produttore al consumatore.
Un ideale viaggio enogastronomico dove si possono riscoprire gli antichi sapori, ma non solo. Tra un assaggio e l’altro si potrà anche ascoltare buona musica o assistere a uno spettacolo teatrale, mentre i bambini giocano con divertenti animazioni.
Una piacevole giornata in mezzo al verde, quindi, che diventa un’occasione per un contatto a “caldo” con un mondo concreto fatto di donne e uomini che lavorano, di terra e di profumi, di odori e di sapori tutti da gustare.