L’inflazione nel breve periodo in Eurolandia ‘mostrerà volatilità’ e potrà anche superare il 2%. Perchè i rincari delle materie prime, e in particolare del petrolio, potrebbero spingere al rialzo i prezzi e probabilmente questi aumenti hanno iniziato a trasmettersi sui prezzi alla produzione e al consumo.
Lo afferma la Bce nel suo Bollettino di maggio, pubblicato oggi nel quale, comunque, scrive che continua ad attendersi il mantenimento della stabilità dei prezzi nel medio periodo.